8 fiori di zucca semi aperti una ventina di foglie di salvia [scegliete quelle apicali: grandi e molto tenere] e altrettante grandi foglie di borragine sale Per la pastella: 200 g di farina 1 uovo 1 cucchiaio d'olio d'oliva 1 dl di birra chiara Olio di oliva o di arachide per friggere
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Setacciate la farina in una ciotola e, mescolando con una frustina, diluitela con la birra e con l'acqua che occorre per ottenere una pastella liscia e molto fluida. Quindi unitevi l'olio e l'uovo intero e lavoratela quel tanto che basta per amalgamare gli ingredienti. Coprite la ciotola e lasciate riposare la pastella per almeno un'ora. Mondate i fiori di zucca dal gambo e dalle piccole puntine verdi quindi apriteli delicatamente e privateli del pistillo. Lavateli rapidamente sotto il getto dell'acqua e asciugateli, appoggiandoli su un canovaccio. Lavate e asciugate anche le foglie di salvia e quelle di borragine. Se al momento di friggere, la pastella si fosse troppo addensata, diluitela con un cucchiaio d'acqua. Le verdure che compongono il fritto sono infatti fragili e dal sapore delicato: per non snaturarle dovranno essere rivestite da un velo leggero di pastella che ne esalti le caratteristiche di freschezza primaverile. Mettete sul fuoco la padella dei fritti con olio molto abbondante e, non appena sarà ben caldo [180°], tuffatevi foglie e fiori dopo averli passati nella pastella. Friggeteli pochi minuti per parte, girandoli una volta e scolateli a color oro chiaro, appoggiandoli su un doppio foglio di carta da cucina. Serviteli ben caldi, dopo averli spolverati di sale.
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