La
preparazione della pasta
Semplici regole da seguire
per un sicuro successo
Oltre ad essere famosa in tutto il mondo, la ‘nostra’ pasta
possiede senza dubbio qualita’ nutritive eccellenti, pochissimi grassi,
molti glucidi, proteine vegetali, le vitamine B1 e PP oltre ad avere un
alto livello di digeribilita’ che la rende l’alimento base
della cosiddetta ‘dieta mediterranea’ che tutti ci invidiano.
Esistono svariati tipi di pasta di tipo industriale ed esiste anche la
forse meno nota pasta ‘artigianale’, ancora
prodotta (sfortunatamente) da pochissimi pastifici artigianali sparsi per
l’Italia. Diciamo questo perche’ anche par la pasta, come per
il riso, abbiamo deciso di fare una scelta di ‘qualita’, preferendo
quest’ultima a quella tanto pubblicizzata (e sicuramente meno cara)
pasta industriale migliorando, e di questo ne siamo certi, la qualita’ del
nostro cibo.
La pasta di cui facciamo uso, e che vi consigliamo vivamente, proviene
da un pastificio dell’Abruzzo, ‘Pastificio Artigianale
Cav. Giovanni Cocco’, ed ormai la trovate nelle gastronomie
piu’ fornite (info@pastacocco.com).
Altro pastificio degno di nota e di cui abbiamo assaggiato i prodotti e’ il ‘Pastificio
Artigianale F.lli Martelli’ (www.famigliamartelli.it).
Di certo, questi tipi di pasta sono piu’ cari rispetto a quelli normalmente
venduti nei negozi ma, una volta tanto, e’ anche giusto soddisfare
in modo serio il nostro palato, no? La pasta artigianale ha un sapore ‘diverso’ e
tinene decisamente meglio i condimenti. |
|
Regole
fondamentali per preparare un buon piatto di pasta:
- Innanzitutto
i tipi di pasta: le paste corte si adattano meglio
a sughi di carne, per timballi, sformati e pasta
al forno; le paste lunghe si adattano a quasi tutti
i tipi di condimenti; le paste piccole sono solitamente
indicate per minestre e minestoni.
- La
quantita’ d’acqua necessaria alla cottura
della pasta e’ stabilita in questo modo: 1l
di acqua per ogni hg di pasta. Per quanto
riguarda invece il sale: 1 cucchiaio (10g)
per ogni litro di acqua. Il sale (grosso),
andrebbe aggiunto quando l’acqua bolle (in
questo modo l’acqua arriva a bollore piu’ velocemente).
L’acqua (possibilmente non calcarea) deve arrivare
a bollore coperta poi, una volta aggiunto il sale
che inevitabilmente abbassera’ il livello di
bollitura, e’ necessario coprire ancora per
un po’, solo fino a quando avra’ ripreso
il suo normale bollore.
- A
questo punto, si abbassa di poco la fiamma, si versa
la pasta (la pasta non andrebbe mai spezzata, soprattutto
gli spaghetti) e subito si mescola per fare in modo
che non si incolli alle pareti della pentola. Durante
la cottura ricordatevi mescolare di tanto in tanto.
- E’ necessario
fare molta attenzione ai tempi di cottura indicati
sulle confezioni, la pasta deve essere ‘al
dente’ e non troppo cotta o troppo
cruda (risulterebbe difficilmente digeribile). Controllate
soprattutto i tempi di cottura della pasta artigianale,
se ne fate, uso, perche’ scuoce facilmente
quindi assaggiatela spesso.
- Una
volta cotta, deve essere scolata e condita velocemente.
Tenete presente che la pasta corta ve sempre scolata
bene, mentre la pasta lunga, come gli spaghetti,
e’ preferibile tenerla un po’ meno asciutta.
- Ricordatevi
che generalmente i sughi impediscono al formaggio
di fondere quindi, dove e’ necessario come
parte del condimento, aggiungetelo prima del sugo.
- Condite
la pasta nel recipiente che porterete in tavola,
che dovrebbe essere preferibilmente caldo. Se la
ricetta necessita di saltare la pasta in padella
potete portarla in tavola anche nel suo recipiente.
|
|
La
pasta fresca
Per quanto riguarda la pasta fresca, o fatta in casa, e’ necessario
fare attenzione a questi piccoli accorgimenti:
- La
pasta fresca cuoce piu’ velocemente; il tempo
di cottura varia a seconda della grossezza e dello
spessore della pasta. Ricordate che gli gnocchi,
ad esempio, sono cotti quando emergono in superficie.
Hanno infatti un tempo di cottura brevissimo. Per
gli anolini, i risarei e altre paste ripiene, conviene
sempre assaggiare.
- Un
accorgimento da usare per la cottura delle paste
ripiene e’ di tenere il bollore dell’acqua
non troppo forte (per evitare che si rompa); controllate
anche il sale in base al ripieno che usate: se il
ripieno e’ gia’ saporito evitate di salare
troppo l’acqua di cottura. Quando scolate la
pasta ripiena tenetela sempre un po’ umida.
Ingredienti
per la pasta fresca:
- 1 uovo ogni 100g di farina (la quantita’ di
uova si puo’ diminuire aggiungendo un goccio d’acqua)
- 1 pizzico di sale (facoltativo, anche se i puristi
della pasta consigliano di non metterlo)
Riunire gli ingredienti sulla spianatoia (la farina a fontana e la uova
al centro) e mescolare fino ad ottenere un impasto liscio e sodo, inumidendo
la farina con le uova partendo dal centro e, via via, fino a raccoglierla
tutta. Avvolgere l’impasto in un panno umido e lasciare riposare
per mezz’ora.
|
|