L'aiuto in cucina

Un piccolo dizionario, per aiutarci anche nelle preparazioni più complesse! Chiunque volesse integrarlo con nuovi termini e relative spiegazioni, modifiche o aggiunte varie, può inviarcele direttamente tramite posta elettronica.

 

E

Entrata o entrée
Pietanza che nei grandi pranzi si serve dopo la carne come mentre nei pranzi meno importanti viene servita come antipasto. Sono entrée timballi o preparazioni a base di riso, torte salate, tartellette, barchette, crocchette, vol-au-vent ecc.
Erbe fini
Insieme di erbe aromatiche tritate finemente(prezzemolo, basilico, cerfoglio, maggiorana e cipollina fresca).
Emulsionare
Riunire due sostanze liquide di diversa densità sbattendole con la frusta, frullandole con il mixer o agitandole bene, ottenendo così un liquido omogeneo.
Essenze
Le essenze si ottengono riducendo fortemente determinati fondi di cacciagione, di pollo o di pesce. Altri tipi di essenze possono essere preparate facendo macerare in acqua l'alimento o la spezia, cuocendo successivamente il tutto. Le essenze non sono necessarie quando i fondi siano sufficientemente saporiti. Esse debbono essere usate unicamente per correggere il sapore di determinati cibi o liquidi. Altri tipi di essenze conosciuti, sono quelle utilizzate in pasticceria; esse provengono soprattutto dal mondo vegetale (per esempio arancio, menta, zenzero, bergamotto, anice, ecc.). Vengono estratte per macerazione, per distillazione o con l’ausilio di sostanze grasse; il prodotto ottenuto si conserva in soluzione alcolica.
Essiccazione
Tecnica conserviera molto antica (risale a 5000 anni fa) e ancora oggi molto diffusa, consistente nel sottrarre gran parte dell’acqua presente nei cibi, generalmente mediante l’uso del calore naturale (sole) o artificiale. Sono essiccati al sole alcuni tipi di carni, pochissimo diffusi in Italia, di pesce (stoccafisso), di frutta (datteri, fichi, prugne, albicocche) e di altri vegetali (pomodori, erbe aromatiche, funghi). L’essiccazione artificiale può essere effettuata in essiccatori ad armadio dotati di graticci su cui vengono posti gli alimenti che vengono poi sottoposti all’azione di aria calda e secca. Un altro metodo più moderno è l’essicazione per atomizzazione, utilizzato per essiccare i prodotti liquidi, che vengono ridotti - appunto atomizzati - in particelle molto piccole e fatti passare in una corrente di aria calda. Con questa tecnica si ottengono il latte in polvere e la polvere d’uovo. Un’altra tecnologia di questo tipo è l’evaporazione sotto vuoto, che riguarda essenzialmente i succhi di frutta concentrati e il latte evaporato. Tutti i cibi essiccati sono molto più energetici di quelli freschi in quanto assai più concentrati. Non presentano variazioni nella composizione chimica, eccezion fatta per la diminuita presenza d’acqua e per la perdita, parziale o totale, di vitamina C. Hanno quindi tutti i pregi e i limiti dei corrispondenti cibi freschi.
Estratto
Concentrato di carne o di vegetali, utilizzato per insaporire salse e brodi.
Evaporare
Far bollire una preparazione a recipiente scoperto così che questa acquisti una maggiore consistenza.
Eviscerare
Togliere le interiora dell'animale.

 
F
Farcia
Composto tipo' ripieno' costituito da uno o più ingredienti perfettamente amalgamati, con il quale si può riempire carni, pesci, dolci, verdure, pasta fresca, ecc.
Farcire
Riempire l’interno di un cibo (volatili, pesce, verdure) con una farcia.
Far sudare
Cuocere a fiamma bassa la vivanda (generalmente si tratta di verdure) con una sostanza grassa, in recipiente coperto, in modo da provocare una parziale evaporazione dell'acqua contenuta nel cibo. Cottura molto simile allo "stufare".
Fermentazione
Processo di trasformazione di un substrato zuccherino a opera di microrganismi di tipo diverso. Molti prodotti alimentari vengono ottenuti mediante fermentazione: lo yogurt è il risultato dell’azione dei batteri lattici sullo zucchero del latte; il vino è il prodotto della fermentazione degli zuccheri del mosto; l’aceto è invece il risultato della fermentazione di batteri e lieviti che trasformano l’alcol in acido acetico.
Fiammeggiare
Bagnare una vivanda salata o dolce con un liquido alcolico a cui si farà prendere fuoco e, amalgamando bene, si porterà all'estinzione completa e conseguente evaporazione dell'alcool.
Flambare
Cospargere con un liquore un alimento e dagli fuoco.
Fondere
Far sciogliere un alimento solido (burro, cioccolato, formaggio, ecc.) a calore molto moderato, eventualmente a bagnomaria, per non alterarne le caratteristiche organolettiche.
Fondo
Base utilizzata per preparare salse, sughi, zuppe e altre ricette a cui conferisce un gusto più intenso. Può essere del semplice brodo di carne, verdura o pesce (fumetto), o il fondo di cottura concentrato di ossa mescolate a verdura e aromi (fondo bruno), di corazze di crostacei (usato per la bisque), di cacciagione, oppure un semplice soffritto di aromi e verdure. Con lo stesso nome si intende anche la parte commestibile del carciofo che comprende il cuore e le foglie più tenere.
Cottura di alimenti completamente sommersi, o comunque galleggianti, in olio.
Fondo di cottura
Liquido che gli alimenti, in seguito alla cottura, rilascia sul fondo del recipiente.
Fremere
Sinonimo di 'sobbollire', caratteristico movimento che ha l'acqua quando mantenuta sotto il livello di ebollizione.
Frollare
Lasciare riposare la carne dopo la macellazione. Durante questa fase avvengono una serie di modificazioni fisico-chimiche che provocano una parziale demolizione delle fibre muscolari e del tessuto connettivo rendendo la carne più tenera e saporita. La sua durata varia dalle poche ore (pollame) ad alcuni giorni (bovino adulto). Se molto protratta (selvaggina) può provocare la formazione di tossine. Attualmente si tende ad accorciare la frollatura perché gli animali allevati al chiuso hanno masse muscolari poco consistenti.
Fumetto
Brodo di pesce concentrato. Si prepara cuocendo a lungo ritagli di pesce con verdure, sale e aromi; serve come base per sughi e salse. Ne esiste una versione con funghi e selvaggina.


G

Gelatina
Sostanza inodore e incolore utilizzata per solidificare o decorare diverse preparazioni culinarie fredde, dolci o salate. Per ulteriori chiarimenti vedere l'articolo collegato.
Glassa o ghiaccia
Sostanza di consistenza sciropposa ottenuta dalla cottura prolungata di fondi di cucina. In pasticceria la ghiaccia è un composto a base di zucchero a velo, albume d'uovo e succo di agrumi, spesso profumata, usata per ricoprire torte, biscotti, uova pasquali, ecc.
Giardiniera
Ortaggi tagliati a bastoncini lunghi 5 cm e con sezione di 4/5 mm.
Glassare
Ricoprire vivande con uno strato sottile di gelatina o di sciroppo, oppure cuocerle in quest'ultimo, al fine di consentire la conservazione più a lungo.
Es: Per gli arrosti si usa il sugo del fondo di cottura. Le verdure vengono cotte con poco zucchero. I dolci vengono ricoperti con uno strato di zucchero o cioccolato. Il cibo prima del trattamento deve essere completamente freddo e asciutto.
Gratinare
Rendere dorata e croccante la superficie di una vivanda ponendola in forno o in salamandra.
Grigliare
Cuocere alla griglia carni, verdure formaggi ecc.
Guarnire
Decorare un piatto con elementi di ogni genere in modo da rendere un piatto più presentabile alla vista del commensale.
 
H
Hamburger
Carne macinata e pressta in forma circolare.
Hot-dog
Panino con wurstel e salse.
 
K
Knodel
Grandi gnocchi di mollica di pane bagnata nel latte.Vengono serviti in brodo o asciutti.